A Natale quante persone possiamo ospitare per il cenone della Vigilia o il pranzo del 25 dicembre?
La sera del 18 dicembre – in ritardo rispetto a quanto annunciato in primo momento – il governo dovrebbe ha messo a punto e ha comunicato le nuove regole di Natale, che cambieranno in maniera significativa le regole che erano state disposte con il dpcm dello scorso 3 dicembre.
A meno di una settimana dal 25 dicembre gli italiani (semplici cittadini, commercianti e ristoratori) finalmente sanno cosa potranno fare e cosa no, se si potranno spostare per raggiungere un parente oppure no, se dovranno spostarsi da soli o se potranno avere moglie e figli al seguito.
Cenone della vigilia e pranzo di Natale, quante persone possiamo ospitare
Alla sera del 18 dicembre abbiamo finalmente una risposta ufficiale. In occasione del 3 dicembre il governo aveva caldamente consigliato di non invitare a casa persone non conviventi.
Ora l’indicazione contenuta nel decreto Natale è che si possono ricevere due persone non conviventi, che possono avere al seguito figli di età inferiore ai 14 anni o persone con disabilità, che non rientrano nel conteggio. Quindi una famiglia con due figli di età inferiore a 14 anni può spostarsi per raggiungere i nonni. Se i figli hanno più di 14 anni allora devono essere i nonni a raggiungere la famiglia, che in alternativa, se i nonnni non possono muoversi, deve dividersi.
A Natale sarà possibile invitare due non conviventi
Confermata quindi l’ultima ipotesi secondo cui era possibile avere a tavola due non conviventi. Banalizzando la regola per provare a renderla chiara e immediata, durante i giorni delle feste, con l’Italia in zona Rossa, sarà possibile spostarsi per raggiungere un’abitazione privata che si trovi nella stessa Regione a patto che ci si sposti in due.
Come detto, famiglia con due figli di età superiore ai 14 anni non può spostarsi per intero per andare a casa dei nonni, ad esempio. I nonni invece possono raggiungere la stessa famiglia, che in quel modo non si sposterebbe dalla propria abitazione.
Con il nuovo decreto cade il vincolo di parentela e tutti i ragionamenti che avevamo fatto intorno ai parenti di primo grado, ad esempio. Sarà infatti possibile spostarsi per raggiungere anche la casa di amici, quindi non parenti.